BAD DOG BOOGIE
"Motorfucker"
Nicotine Records - 2003

Seconda recensione per i BDB, e non perchè abbiano fatto un disco nuovo, magari, ma perchè la prima me la sono persa... Casini da scribacchino di Babylon.
Ok allora, ricominciamo. Innanzi tutto i ragazzi fanno certamente parte della cultura Kustom, basta vedere il titolo della prima track, "El Camino 666", che per i profani spiego essere un'auto; basta guardare la cover o leggere i ringraziamenti, tra i quali campeggia quello a Giampo, che intanto saluto anch'io. Ci vediamo a Settembre al raduno di S.Francesco al Campo. Finito l'uso personale del mezzo pubblico, torniamo a noi. I ragazzi in questione fanno un rock'n'roll dal sapore motorheadiano, con evidenti influenze anni '60 e dintorni, in un trionfo di musica che, senza dubbio, sanno suonare. Quante volte ascolto bands che esagerano, che confondono il casino con la potenza! Questo errore i nostri non lo fanno, il disco è ben prodotto e ben suonato, con tutti i suoni al loro posto a contribuire alla solidità del progetto: "Inner Voice" è potente e adattissima alle gare sul quarto di miglio con la Panda del nonno (o magari del Nonno, per chi è del giro...), e ascoltare il solo rende euforici, specie se l'ascolto avviene in officina. Infatti non è certo questa musica da salotto, è roba da raduno, da fiesta. Il disco contiene 10 traccie di cui due cover, "Paint It Black" degli Stones e "Kick Out The Jams" di MC5, ma di quest'ultima non c'è traccia nella tracklist. La resa del brano degli Stones è notevole, una cover ben riuscita, ma preferisco i brani firmati BDB, hanno personalità e sono in grado, da soli e senza timori di confronti, di reggere le sorti del disco.La band è molto rodata dal punto di vista esecutivo, e denota un grande affiatamento dei componenti, particolare questo evidente in "Cum Gets In Your Brain" o "Motorfucker", la title track. Allora che aspettate? Vendetevi la mamma per comprarvi un Camaro e sfrecciate per le strade d'Italia a fare invidia ai tamarri! Un plauso anche alla Nicotine, che sa scegliere chi tenere nella propria scuderia e ha coraggio di investire su ragazzi come questi, che certo non deluderanno le sue aspettative. Un disco bellissimo, vero, sporco di grasso e puzzolente di gomma bruciata...Rock Lives On!"

(Stradivarius - Babylon web zine)