BAD DOG BOOGIE
"Motorfucker"
Nicotine Records - 2003

Si riaffacciano da queste parti le nostre vecchie conoscenze Bad Dog Boogie: avevamo chiuso la recensione del loro precedente demo (che ci aveva colpito particolarmente) con la previsione di un esordio discografico ufficiale a breve. Ebbene, ora possiamo dire che ci avevamo visto giusto, perché etichetta effettivamente è stata: Nicotine Records ha curato la produzione di questo "Motorfuker", primo full lenght per i rockers torinesi.
I quali riprendono il discorso lasciato in sospeso nella puntata scorsa: american rock'n'roll blueseggiante di matrice sudista suonato veloce e unito allo stile delle formazioni protagoniste del revival scandinavo, quello che da metà degli anni '90 in poi ha innalzato sulla cresta dell'onda realtà come Backyard Babyes, Turbonegro, Hellacopters, Gluecifer, Puffball. La registrazione risulta piuttosto calda e un po' - come dire - "soffocata", ma rende bene l'attitudine "fast, furious & live" del gruppo.
Insieme a quattro delle migliori vecchie tracce, "Motorfucker" porta con sé sei nuove alcoliche canzoni sulla stessa falsariga, tra le quali si rilevano un'apprezzabile cover di Paint it black degli Stones come pure la chiusura dell'album commissionata ad una versione dell'immortale Kick out the jams, inserita qui come ghost track e già presente sul demo.
Quasi tre quarti d'ora di corsa senza freni a base di verace e rovente hard rock'n'roll suonato come se fosse l'ultima volta da una band che in Italia, al momento, è tra le più brave a farlo: non dite che non eravate stati avvertiti

http://digilander.libero.it/munnezza/trlist-bdb+spin.htm